venerdì 10 febbraio 2012

L'arte senza barriere: tempo, pazienza, conoscenza

Con piacere ospito un guest post di Lisa Girelli, dell'Associazione Culturale Li.Fra.

L'associazione nasce dall’incontro di diverse professionalità operanti da anni nel settore del teatro e del sociale il cui obiettivo comune è di promuovere un lavoro di work in progress tra le arti e di avviare un meccanismo di recupero dell’identità sociale e dello scambio interculturale. 

Si propone di promuovere, organizzare, sostenere iniziative ed eventi nel campo artistico, culturale e multimediale oltre a favorire, con l’impiego di differenti manifestazioni artistiche, il recupero e l’integrazione sociale di persone in condizioni di disagio psicofisico e socioculturale.

________________________

Ho scelto questo titolo perché racchiude tutto il percorso e l’essenza del Teatro Oltre il Silenzio, creato da Li.Fra insieme ad altre preziose collaborazioni.

Un progetto volto all’abbattimento delle barriere della comunicazione in campo artistico ma non solo.
L'utilizzo di supporti che permettono la piena accessibilità ma che rendono un prodotto teatrale e cinematografico molto più intrigante e interessante. 

Il viaggio del Teatro oltre il silenzio è iniziato nel 2009 con uno spettacolo tutto al femminile "From Medea", un testo difficile con una tematica forte e sconvolgente.
Una buona risposta da parte del pubblico non udente che ha accolto in pieno la sfida. 

Lo spettacolo viaggia e dal nord si sposta a Roma.
Grande attenzione da parte delle associazioni di settore e dal pubblico sia normo dotato che non…
Questo ci ha dato forza e coraggio di osare: viene indetta il 5 dicembre al Teatro San Leone Magno di Roma la Prima giornata Nazionale dell’Arte senza Barriere.
Per la prima volta con il supporto dell’Associazione CulturAbile viene audiodescritto lo spettacolo di danza di Susanna Beltrami.
Inoltre (voluto fortemente dall’Associazione Li.Fra) sul palcoscenico sono presenti attori, ballerini non udenti e non vedenti.
Vero abbattimento delle barriere e dimostrazione del fatto che l’inclusione è assolutamente possibile e bisogna battersi sempre per ciò, in ogni settore.

Grande risposta del pubblico, tutto esaurito e provenienze diverse: famiglie, giovani, Presidenti di Associazioni importanti, Assessori, artisti.

Tempo, Pazienza, Riconoscenza
Il 5 dicembre 2010 Li.Fra fa una promessa davanti al pubblico: la preparazione di uno spettacolo completamente accessibile anche a bambini con disabilità sensoriali
Il 4 ottobre 2011 debutto al Teatro Verdi di Martina Franca dello spettacolo: un gruppo splendido della lega del Filo d’Oro della sezione di Molfetta ha partecipato con grande calore.
Una rivelazione assoluta: bambini sordo ciechi in sala con i loro genitori.
Un arricchimento vero per noi attori, per tutto lo staff, un'energia bella, intensa, unica che questi bambini ci hanno regalato.
Solo in quel momento abbiamo forse capito veramente che il teatro fatto di persone, di sentimenti può e deve realmente (ovviamente lavorando in quel senso) abbattere le barriere della comunicazione e forse anche le barriere della vita. 

Il nostro Pinocchio ha iniziato a viaggiare e altre scoperte sono arrivate: nella data milanese, tra il pubblico erano presenti alcuni bimbi autistici le cui madri sono rimaste estremamente colpite nel vederli attenti e partecipi durante l'intero spettacolo. 

Il teatro accessibile e le sue forme ”originali” di comunicazione concepite come un contenitore organicamente organizzato da vita alla produzione di un altro spettacolo: Fata Delcine, la raccontatrice di film, liberamente ispirato dal romanzo di Hernan Rivera Leterier. 
Uno storia,forse una favola, un "teatro cinematografico" in cui immagini, sovra titoli e recitazione si fondono per l’ennesima volta.

Il debutto è previsto per il 22 marzo alle ore 21.00 al Teatro Eutheca di Cinecittà.

L’Associazione Culturale Li.Fra e Il Teatro Oltre il silenzio vi aspettano! 

Per un'arte senza barriere... 

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...