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mercoledì 25 gennaio 2012

Permessi per disabili: a Roma sono oltre sessantamila

Contrassegni per handicappati: tanti, incontrollati e spesso inverosimili. 
Come quello della Porsche Carrera color piombo in via Bocca di Leone. 
 Oppure del veicolo con il bollino blu del Comune di Roma e il permesso per portatore di handicap di Campobasso. Nel viavai di auto al Tridente l'unica costante è questa: le auto parcheggiate grazie al contrassegno arancione sono circa la metà. "Il vigile dovrebbe aspettare il guidatore e fare una verifica: il permesso gli appartiene o è prestato? Insomma questi parcheggi sono necessari per accompagnare una persona invalida oppure la stanno privando di un suo diritto?" così chiede Simone, disabile. 

 A Roma il numero dei permessi è 60 mila. Per ogni titolo è possibile far entrare fino a tre auto. Un sistema "riformato" sei anni fa che avrebbe dovuto essere accompagnato da un supplemento di controlli che manca. 

domenica 23 agosto 2009

Roma, “Dal 15 settembre i vigili potranno consultare l’archivio disabili”

"E’ tutto pronto. Dal 15 settembre tutti i vigili urbani di Roma, dovunque si trovino, potranno avere accesso alla nostra banca dati dei permessi per disabili e quindi poter verificare in tempo reale i dati e la regolarità di ogni contrassegno auto per invalidi rilasciato dal Comune di Roma". Il presidente dell’Atac Massimo Tabacchiera è entusiasta. Nonostante sia in crociera in Corsica, il numero uno dell’Agenzia dei Trasporti della Capitale è in stretto contatto con il Campidoglio e con la sede di via Ostiense per far scattare la 'rivoluzione informatica'.

"Il software è stato messo a punto – spiega – Già adesso dalla centrale della polizia municipale sono in grado di collegarsi alla nostra banca dati per avere informazioni dirette sui contrassegni. Ma dal 15 settembre con un palmare, come già fanno tutti i nostri oltre 200 ausiliari del traffico, i vigili potranno fare le loro verifiche senza dover rivolgersi alla centrale. E’ una rivoluzione che renderà davvero difficile la vita a coloro che continuano ad abusare dei permessi di invalidi ormai deceduti o denunciano lo smarrimento per averne un duplicato".

Tutto pronto anche per la versione internet. "Si tratta soltanto di fare una semplice modifica al software che abbiamo realizzato – spiega ancora il presidente di Atac – E chiunque potrà verificare la regolarità di un permesso e nel caso denunciare ai vigili l’abuso. Già adesso riceviamo email e fax che ci segnalano persone che utilizzano contrassegno di persone decedute. Dall’inzio dell’anno abbiamo denunciano decine di furbi". E conclude: "Ovviamente tutto senza violare le norme sulla privacy".

[Fonte: Il Messaggero]
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