Entro la fine di settembre nella Capitale sarà sperimentato il nuovo sistema tecnologico che permetterà di stanare quanti usano falsi permessi per disabili per occuparne i parcheggi e circolare in zone non concesse.
“Abbiamo selezionato un campione di titolari di permessi per i disabili – ha spiegato l’assessore capitolino alla Mobilità, Antonello Aurigemma – e installeremo nei loro pass un microchip che potrà essere letto da un palmare in dotazione agli ausiliari del traffico e agli agenti della polizia municipale”.
Si tratta di una tecnologia studiata dai tecnici dell’Agenzia per la Mobilità che permetterà di individuare i 'furbetti' e di facilitare la vita alle persone diversamente abili. Grazie ad un palmare saranno letti i dati contenuti nel microchip del permesso esposto in auto così da verificare se si tratta di un documento valido e ancora in regola.
“In circolazione ci sono molti permessi non validi – ha proseguito l’assessore Aurigemma – capita spesso, infatti, che i familiari di un disabile non comunichino il decesso e continuino ad esibire per anni un permesso a cui, in realtà, non avrebbero più diritto.
L’idea - conclude l’assessore - è di utilizzare il sistema anche per i permessi della Ztl del centro storico e per i pass per il carico-scarico merci. In questa maniera risolveremmo la piaga dei permessi scaduti e renderemmo più vivibile il centro di Roma”.
Fonte: Roma Capitale News
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