Muoversi nella Capitale deve essere un diritto e un piacere anche per i diversamente abili. Per questo il Comune di Roma ha presentanto un piano per il potenziamento della qualità e del servizio del trasporto pubblico e l’abbattimento delle barriere architettoniche, da realizzare con un finanziamento da 2 milioni di euro, con il contributo statale di Roma Capitale, per la rimozione delle barriere architettoniche stradali e altri 500mila euro per una seconda serie di interventi in materia di accessibilità dei disabili alle sedi pedonali di arterie di grande viabilità.
Il piano è stato presentato in Campidoglio dal delegato alle Politiche della disabilità Antonio Guidi e dagli assessori alle Politiche della mobilità Sergio Marchi e ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera, con la partecipazione dell'ad di Atac Spa Adalberto Bertucci.
"Per quanto riguarda il servizio pubblico, su una flotta totale di 2200 mezzi, ci sono attualmente 1386 veicoli dotati di pedana per il sollevamento di persone con disabilità motoria - ha sottolineato Marchi - per offrire un servizio migliore l'Atac, su indirizzo dell'Amministrazione comunale, ha avviato un programma integrato di gestione delle vetture dotate di pedana. Tra gli interventi previsti, una task force di per sopperire ai mancati funzionamenti delle pedane degli autobus, il potenziamento della manutenzione delle pedane stesse, l'istituzione di 6 linee attrezzate con pedana e il potenziamento del servizio di trasporto su chiamata al numero verde 800 469 540".
Dal 18 gennaio sono entrate infatti in funzione 6 vetture M1 a 6 posti, attrezzate per il trasporto disabili con pedane di sollevamento, in servizio tutti i giorni dalle 6 alle 22. La "task force" entrerà in funzione in caso di malfunzionamento della pedana di un autobus di linea: il conducente potrà contattare la Centrale operativa e chiedere l'invio della vettura M1 più vicina. il servizio sarà operativo fino al completamento degli interventi di manutenzione delle pedane e altre infrastrutture sugli autobus.
Sarà poi sviluppato il servizio di trasporto “a chiamata”, attualmente garantito con 100 vetture M1, con un monitoraggio che ha l'obiettivo di raggiungere un totale di 1000 passeggeri trasportati al giorno. Altri problemi saranno risolti anche sul fronte taxi e della comunicazione con i cittadini diversamente abili. "Su 7mila taxi, uno solo è adeguato a portatori di disabilità - ha affermato Guidi -. Ora c'è stato il via libera del Consiglio comunale allo stanziamento di 500mila euro che servirà per adeguare 50 vetture. Inoltre, potenzieremo il sito dove ricevere denunce e proposte dei cittadini disabili, e ho proposto l'istituzione di un numero verde e un ufficio comunale per risposte ancora più immediate".
[Fonte: www.disabili.com]
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