"E’ tutto pronto. Dal 15 settembre tutti i vigili urbani di Roma, dovunque si trovino, potranno avere accesso alla nostra banca dati dei permessi per disabili e quindi poter verificare in tempo reale i dati e la regolarità di ogni contrassegno auto per invalidi rilasciato dal Comune di Roma". Il presidente dell’Atac Massimo Tabacchiera è entusiasta. Nonostante sia in crociera in Corsica, il numero uno dell’Agenzia dei Trasporti della Capitale è in stretto contatto con il Campidoglio e con la sede di via Ostiense per far scattare la 'rivoluzione informatica'.
"Il software è stato messo a punto – spiega – Già adesso dalla centrale della polizia municipale sono in grado di collegarsi alla nostra banca dati per avere informazioni dirette sui contrassegni. Ma dal 15 settembre con un palmare, come già fanno tutti i nostri oltre 200 ausiliari del traffico, i vigili potranno fare le loro verifiche senza dover rivolgersi alla centrale. E’ una rivoluzione che renderà davvero difficile la vita a coloro che continuano ad abusare dei permessi di invalidi ormai deceduti o denunciano lo smarrimento per averne un duplicato".
Tutto pronto anche per la versione internet. "Si tratta soltanto di fare una semplice modifica al software che abbiamo realizzato – spiega ancora il presidente di Atac – E chiunque potrà verificare la regolarità di un permesso e nel caso denunciare ai vigili l’abuso. Già adesso riceviamo email e fax che ci segnalano persone che utilizzano contrassegno di persone decedute. Dall’inzio dell’anno abbiamo denunciano decine di furbi". E conclude: "Ovviamente tutto senza violare le norme sulla privacy".
[Fonte: Il Messaggero]
domenica 23 agosto 2009
sabato 22 agosto 2009
Un bastone RFID per ciechi
Ausili biomeccanici e organi artificiali controllati però da un cervello umano hanno rappresentato per certi aspetti grandi traguardi scientifici ma anche nuovi spunti di riflessione: lo Smart Cane realizzato da Kumar Yelamarthi, docente presso l'Università del Michigan, si inserisce in questo contesto e potrebbe costituire un notevole vantaggio per coloro che, per cause naturali o meno, sono costretti alla cecità.
La tecnologia applicata all'uomo è un tema ricorrentenon solo di molti racconti sci-fi ma anche della cronaca quotidiana. Il professore, con l'aiuto di alcuni studenti, ha messo a punto uno strumento relativamente semplice e molto meno invasivo rispetto a quelle che una volta erano trovate fantascientifiche: si tratta di una versione hi-tech del bastone bianco che spesso accompagna i ciechi.
Equipaggiato con tecnologia RFID lo Smart Cane incorpora un sensore agli ultrasuoni a cui è associato un essenziale sistema di navigazione e uno speaker per gli avvertimenti acustici, il tutto contenuto in una tracolla.
Il secondo passo è stato approntare una rete di tag identificativi nel percorso utilizzato per il test: il tragitto tra due edifici del campus universitario di Mount Pleasant. Durante la prova, effettuata con l'ausilio di particolari occhiali che simulano difetti visivi, il bastone avrebbe reagito bene, dando le giuste indicazioni sulla direzione da prendere per completare il cammino. Gli studenti che collaborano con Yelamarthi hanno pensato anche ad una variante che permetta l'utilizzo dello Smart Cane anche da parte di soggetti sordo-ciechi: un particolare guanto da indossare sulla mano che sorregge il bastone, le cui vibrazioni dovrebbero far capire all'utente la direzione da tenere.
Yelamarthi ha spiegato le ragioni di questo progetto affermando di voler illustrare e far capire ai suoi studenti le molteplici applicazioni dell'ingegneria: "Volevamo fare qualcosa - ha sottolineato il professore - che potesse essere d'aiuto per le persone e nel contempo rendere il nostro campus più accessibile". Per il futuro il docente prevede di sottoporre il progetto agli studenti delle prossime classi e ne pronostica l'espansione su una porzione maggiore del campus, integrando anche un sistema di localizzazione GPS per aumentare le capacità operative dello strumento.
[Fonte: Punto Informatico]
La tecnologia applicata all'uomo è un tema ricorrentenon solo di molti racconti sci-fi ma anche della cronaca quotidiana. Il professore, con l'aiuto di alcuni studenti, ha messo a punto uno strumento relativamente semplice e molto meno invasivo rispetto a quelle che una volta erano trovate fantascientifiche: si tratta di una versione hi-tech del bastone bianco che spesso accompagna i ciechi.
Equipaggiato con tecnologia RFID lo Smart Cane incorpora un sensore agli ultrasuoni a cui è associato un essenziale sistema di navigazione e uno speaker per gli avvertimenti acustici, il tutto contenuto in una tracolla.
Il secondo passo è stato approntare una rete di tag identificativi nel percorso utilizzato per il test: il tragitto tra due edifici del campus universitario di Mount Pleasant. Durante la prova, effettuata con l'ausilio di particolari occhiali che simulano difetti visivi, il bastone avrebbe reagito bene, dando le giuste indicazioni sulla direzione da prendere per completare il cammino. Gli studenti che collaborano con Yelamarthi hanno pensato anche ad una variante che permetta l'utilizzo dello Smart Cane anche da parte di soggetti sordo-ciechi: un particolare guanto da indossare sulla mano che sorregge il bastone, le cui vibrazioni dovrebbero far capire all'utente la direzione da tenere.
Yelamarthi ha spiegato le ragioni di questo progetto affermando di voler illustrare e far capire ai suoi studenti le molteplici applicazioni dell'ingegneria: "Volevamo fare qualcosa - ha sottolineato il professore - che potesse essere d'aiuto per le persone e nel contempo rendere il nostro campus più accessibile". Per il futuro il docente prevede di sottoporre il progetto agli studenti delle prossime classi e ne pronostica l'espansione su una porzione maggiore del campus, integrando anche un sistema di localizzazione GPS per aumentare le capacità operative dello strumento.
[Fonte: Punto Informatico]
martedì 4 agosto 2009
Opportunità lavorativa nel campo del turismo
Unione Italiana Ciechi
Circolare n.196
OGGETTO: SSML "Gregorio VII" - Corso gratuito di formazione sul turismo -Roma
E' gradito informare che la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici "Gregorio VII" di Roma ha indetto un corso di formazione sul turismo per la durata di quattro settimane non continuative appositamente riservato a n. 6 portatori di handicap, con la prospettiva di un inserimento occupazionale in tale ambito.
La location del corso è a Roma ma parallelamente per ogni sessione didattica è prevista in alternativa una seconda sede europea (per la prima sessione Porto, poi a seguire Girona e per concludere Montpellier); pertanto, coloro che avessero l'interesse a vivere una esperienza oltre i confini nazionali potranno scegliere di assistere ad un ciclo di lezioni nella sede estera di riferimento per quella specifica sessione didattica.
Si sottolinea che la partecipazione e' gratuita in quanto rientrante in un piano europeo di fondi devoluti grazie all'agenzia INDIRE-PROGRAMMA-LLP (Erasmus Grundtving) per la formazione permanente per adulti.
I requisiti all'uopo richiesti sono i seguenti:
lezioni con obbligo di presenza.
Ulteriori informazioni possono essere assunte presso l'ufficio di segreteria dell'Istituto medesimo al numero 06.6390300 ed email info@ssit.it o contattando direttamente la professoressa Cinzia
Pierantonelli quale responsabile del progetto al numero 380.4192188 ed email pierantonelli@gregoriosettimo.eu.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele
Circolare n.196
OGGETTO: SSML "Gregorio VII" - Corso gratuito di formazione sul turismo -Roma
E' gradito informare che la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici "Gregorio VII" di Roma ha indetto un corso di formazione sul turismo per la durata di quattro settimane non continuative appositamente riservato a n. 6 portatori di handicap, con la prospettiva di un inserimento occupazionale in tale ambito.
La location del corso è a Roma ma parallelamente per ogni sessione didattica è prevista in alternativa una seconda sede europea (per la prima sessione Porto, poi a seguire Girona e per concludere Montpellier); pertanto, coloro che avessero l'interesse a vivere una esperienza oltre i confini nazionali potranno scegliere di assistere ad un ciclo di lezioni nella sede estera di riferimento per quella specifica sessione didattica.
Si sottolinea che la partecipazione e' gratuita in quanto rientrante in un piano europeo di fondi devoluti grazie all'agenzia INDIRE-PROGRAMMA-LLP (Erasmus Grundtving) per la formazione permanente per adulti.
I requisiti all'uopo richiesti sono i seguenti:
- status di disabilità motoria, uditiva o visiva
- disoccupazione
- conoscenza base di una lingua straniera (francese o inglese)
- possibilità di stage all'estero
lezioni con obbligo di presenza.
Ulteriori informazioni possono essere assunte presso l'ufficio di segreteria dell'Istituto medesimo al numero 06.6390300 ed email info@ssit.it o contattando direttamente la professoressa Cinzia
Pierantonelli quale responsabile del progetto al numero 380.4192188 ed email pierantonelli@gregoriosettimo.eu.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele
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