12 milioni di turisti convergono ogni anno a Roma.
Tra questi, anche i disabili.
L'Assessorato al Turismo ha un piano per "migliorare l'accessibilità della Capitale per tutti" e per loro in particolare: lo ha presentato il vicesindaco Mauro Cutrufo, nel corso di un seminario sull'argomento in Sala Gonzaga (Comando Polizia Municipale).
Esiste un problema generale di accessibilità, ha detto Cutrufo: ad esempio, d'estate i turisti camminano per ore nel caldo cocente per visitare uno dei centri storici più vasti al mondo. Ma è chiaro che la questione riguarda soprattutto anziani, disabili, malati cronici e il loro diritto a vivere "la vacanza senza ostacoli e difficoltà".
Ecco dunque il piano del Campidoglio, destinato – prevede il Vicesindaco – a divenire "operativo al 100 per 100 entro l'anno": precedenza assoluta per carrozzine e disabili nelle file ai monumenti e ai musei, autobus con attrezzature speciali che condurranno direttamente alle mete turistiche, itinerari dedicati, guide in braille.
E ancora: l'elenco di tutti i ristoranti per celiaci o allergici gravi sul sito capitolino del turismo (www.turismoroma.it); fermate dei pullman il più possibile vicine agli ingressi dei monumenti (misura già prevista nel piano pullman); percorsi e itinerari pensati per gli obesi gravi ("chi soffre di questa patologia", ricorda Cutrufo, "ha difficoltà motorie simili a quelle di chi ha lesioni agli arti"); 5.000 Roma Pass (le card turistiche "all in one") in braille per i non vedenti (e una campagna di promozione della card tra i disabili, dato che averla in tasca facilità in sé l'accesso là dove di norma ci si mette in coda).
Il piano, informa Cutrufo, è il frutto di un anno di lavoro dell'Assessorato con i tecnici del Comune e le categorie coinvolte. La sua messa a punto definitiva è attesa "entro ottobre o al massimo dicembre, l'alta stagione del turismo romano".
[Fonte: Comune di Roma]
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