Presso il Torre Rossa Park Hotel di Roma, dalla sera di giovedì 5 novembre alla mattina di domenica 8 novembre, si terrà l'assemblea sociale e la Seconda mostra convegno nazionale organizzata dall' Associazione Disabili Visivi.
La mattina di sabato 7 dalle ore 8.30 alle ore 13.30 si svolgerà la Seconda Mostra-Convegno Nazionale "Accessibilità e fruibilità nello spazio fisico e virtuale", rassegna ragionata per fare il punto sull'attualità in materia.
Dopo una breve elencazione delle apparecchiature esposte, i partecipanti avranno l'occasione di provare direttamente alcuni tra gli ausili tecnologici più importanti che saranno mostrati da Istituti e aziende commerciali specializzate.
Servizio collaterale al convegno il Servizio "Tommaso!" organizzato dall'Associazione Nazionale Subvedenti. Tra le ore 9 e le ore 16.30 di sabato 7 novembre, coloro che si saranno prenotati nei giorni precedenti telefonando al numero dell'A.N.S. 02.70.63.28.50, potranno usufruire di un servizio di consulenza personalizzata sugli ausili per ipovedenti, che si svolgerà nella sala Executive al piano superiore.
A tale attività potranno assistere docenti di sostegno e oculisti prescrittori.
A partire dalle ore 15,00 avrà inizio la mostra tiflotecnica che proseguirà fino alle ore 13.30 del giorno successivo.
Dopo una breve elencazione delle apparecchiature esposte, i partecipanti avranno l'occasione di provare direttamente alcuni tra gli ausili tecnologici più importanti che saranno mostrati da aziende commerciali specializzate.
Maggiori informazioni su
http://www.disabilivisivi.it/voce_menu.asp?idmenu=3#236
[Fonte: NTD Lazio]
martedì 27 ottobre 2009
domenica 18 ottobre 2009
Festival di Roma anche per disabili sensoriali
“Mi prendo personalmente l’impegno, assieme al direttore generale del festival Francesca Via, a provvedere all’allestimento dei servizi per i disabili sensoriali a partire già dalla prossima edizione.”
Così si è espresso Gian Luigi Rondi, presidente della Fondazione Cinema per Roma, in occasione dell’incontro Il Festival e la disabilità , che si è tenuto presso il Bookshop dell’Auditorium in risposta ad alcune polemiche emerse nei giorni scorsi circa l’impossibilità per ciechi e sordi di assistere ai film in concorso durante la kermesse capitolina.
La direzione del festival si è resa disponibile al confronto con le associazioni che si sono occupate del problema.
Presenti all’incontro anche Laura Raffaeli, presidente dell’associazione Onlus Blindsight Project, Giovanni Polidoro, già presidente della Federazione Nazionale sordi, Stefano Pierpaoli, presidente dell’associazione Consequenze e Mario Staderini, dell’associazione Luca Coscioni.
Tra i punti salienti, la forte necessità di accessibilità ai servizi culturali per tutti i cittadini - specie quando si parla di opere prodotte con l’ausilio di finanziamenti pubblici - evitando gli “spazi appositi” per coloro che non possono vedere o sentire e puntando piuttosto a un servizio che sia fruibile da tutti, normodotati e disabili, senza distinzioni.
“Tecnicamente non è difficile - ha specificato Rondi - basta chiedere a produttori e distributori la lista dei dialoghi per realizzare i sottotitoli. La mia speranza è che dal festival nascano un messaggio e un esempio da seguire per tutte le sale cinematografiche.”
Ci sono naturalmente degli ostacoli da affrontare: prima di tutto, i costi. Sottotitolare non è poi così dispendioso, ma i distributori, se non adeguatamente sollecitati, non hanno motivo di farlo, men che mai per i film italiani. Poi, c’è un problema culturale: i sottotitoli nel nostro paese non sono ben accetti.
E se il primo scoglio si può superare con l’uso di volontari, per il secondo c’è bisogno di una lunga e delicata opera di sensibilizzazione.
In questa prospettiva è stata organizzata dalle associazioni competenti una raccolta firme per un’interrogazione popolare al sindaco di Roma, per chiedere, tra le altre cose, la fornitura alle sale di servizi adatti ai disabili sensoriali e la costituzione di un organismo permanente, e non politicizzato, che si occupi dell’accessibilità alla cultura.
Rondi è il primo a firmare, promettendo che, già dall’anno prossimo, anche i film italiani del festival saranno sottotitolati.
[Fonte: DisaBlog]
Così si è espresso Gian Luigi Rondi, presidente della Fondazione Cinema per Roma, in occasione dell’incontro Il Festival e la disabilità , che si è tenuto presso il Bookshop dell’Auditorium in risposta ad alcune polemiche emerse nei giorni scorsi circa l’impossibilità per ciechi e sordi di assistere ai film in concorso durante la kermesse capitolina.
La direzione del festival si è resa disponibile al confronto con le associazioni che si sono occupate del problema.
Presenti all’incontro anche Laura Raffaeli, presidente dell’associazione Onlus Blindsight Project, Giovanni Polidoro, già presidente della Federazione Nazionale sordi, Stefano Pierpaoli, presidente dell’associazione Consequenze e Mario Staderini, dell’associazione Luca Coscioni.
Tra i punti salienti, la forte necessità di accessibilità ai servizi culturali per tutti i cittadini - specie quando si parla di opere prodotte con l’ausilio di finanziamenti pubblici - evitando gli “spazi appositi” per coloro che non possono vedere o sentire e puntando piuttosto a un servizio che sia fruibile da tutti, normodotati e disabili, senza distinzioni.
“Tecnicamente non è difficile - ha specificato Rondi - basta chiedere a produttori e distributori la lista dei dialoghi per realizzare i sottotitoli. La mia speranza è che dal festival nascano un messaggio e un esempio da seguire per tutte le sale cinematografiche.”
Ci sono naturalmente degli ostacoli da affrontare: prima di tutto, i costi. Sottotitolare non è poi così dispendioso, ma i distributori, se non adeguatamente sollecitati, non hanno motivo di farlo, men che mai per i film italiani. Poi, c’è un problema culturale: i sottotitoli nel nostro paese non sono ben accetti.
E se il primo scoglio si può superare con l’uso di volontari, per il secondo c’è bisogno di una lunga e delicata opera di sensibilizzazione.
In questa prospettiva è stata organizzata dalle associazioni competenti una raccolta firme per un’interrogazione popolare al sindaco di Roma, per chiedere, tra le altre cose, la fornitura alle sale di servizi adatti ai disabili sensoriali e la costituzione di un organismo permanente, e non politicizzato, che si occupi dell’accessibilità alla cultura.
Rondi è il primo a firmare, promettendo che, già dall’anno prossimo, anche i film italiani del festival saranno sottotitolati.
[Fonte: DisaBlog]
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martedì 6 ottobre 2009
Martedì 20 Ottobre 2009: Cinema Senza Barriere a Roma
Martedì 20 Ottobre alle ore 18.30 al Cinema dei Piccoli (Viale della Pineta, 15) di Roma continua Cinema Senza Barriere, la rassegna cinematografica per persone con disabilità della vista e dell’udito, grazie all’impegno di AIACE Milano, di Raggio Verde Sottotitoli Roma e del cinema stesso.L’appuntamento avrà cadenza mensile e vuole proporsi come un’occasione di incontro e di socializzazione dedicato a tutti i cinephiles, senza nessuna distinzione.
Il prossimo appuntamento dedicato alle persone non udenti e non vedenti, ma anche a tutti gli appassionati del grande schermo è con Yes Man di Peyton Reed. Il film è basato sulla storia vera di uno dei più popolari umoristi inglesi, Danny Wallace, ventottenne che vive a Londra ed è scrittore e giornalista; scrive e produce commedie per la televisione, per la radio e per il teatro ed ha passato veramente 6 mesi della sua vita a dire sempre di sì a tutte le proposte.
I prossimi appuntamenti saranno: martedì 17 Novembre alle ore 18,00 con Il curioso caso di Benjamin Button e domenica 13 Dicembre alle ore 11,00 con La fabbrica di cioccolato.
Gli organizzatori ringraziano sentitamente per la collaborazione la Warner Bros Italia, da sempre sensibile alla tematica.
Per informazioni:
Cinema dei Piccoli
tel. 06.8553485 - info@cinemadeipiccoli.it
Cinema senza Barriere by A.I.A.C.E.- Milano
tel. 02.76115394 - info@mostrainvideo.com
Raggio Verde Sottotitoli - Roma
tel. 06.70399241 - info@raggioverde.org
Ufficio Stampa
Lo Scrittoio - Isabella Rhode - irhode@scrittoio.net
[Fonte: NTD Lazio]
Il prossimo appuntamento dedicato alle persone non udenti e non vedenti, ma anche a tutti gli appassionati del grande schermo è con Yes Man di Peyton Reed. Il film è basato sulla storia vera di uno dei più popolari umoristi inglesi, Danny Wallace, ventottenne che vive a Londra ed è scrittore e giornalista; scrive e produce commedie per la televisione, per la radio e per il teatro ed ha passato veramente 6 mesi della sua vita a dire sempre di sì a tutte le proposte.
I prossimi appuntamenti saranno: martedì 17 Novembre alle ore 18,00 con Il curioso caso di Benjamin Button e domenica 13 Dicembre alle ore 11,00 con La fabbrica di cioccolato.
Gli organizzatori ringraziano sentitamente per la collaborazione la Warner Bros Italia, da sempre sensibile alla tematica.
Per informazioni:
Cinema dei Piccoli
tel. 06.8553485 - info@cinemadeipiccoli.it
Cinema senza Barriere by A.I.A.C.E.- Milano
tel. 02.76115394 - info@mostrainvideo.com
Raggio Verde Sottotitoli - Roma
tel. 06.70399241 - info@raggioverde.org
Ufficio Stampa
Lo Scrittoio - Isabella Rhode - irhode@scrittoio.net
[Fonte: NTD Lazio]
venerdì 2 ottobre 2009
Roma, il 4 ottobre "Fiabaday" parte da Palazzo Chigi
‘Fiabaday’, la settima giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche, si terrà a Roma il 4 ottobre alle 9.00, con l’accesso a Palazzo Chigi di gruppi di persone disabili e loro accompagnatori, per visite nelle sale interne del Palazzo, guidate dai funzionari della presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’ingresso dei gruppi è fissato ogni ora, fino alle 18.
Dalle 9 alle 19 sul palco Fiabaday, allestito per la prima volta in Piazza Colonna, si alterneranno personaggi della politica, della cultura, dello sport, dello spettacolo e del mondo non profit.
Per tutto il mese di ottobre, nell’ambito della comunicazione di Fiaba sul tema ‘Per un nuovo senza barriere e una cultura della modernizzazione del vecchio’, sono previste visite guidate, uscite in mare nei maggiori porti nazionali con la collaborazione e il supporto delle capitanerie di porto e numerose altre iniziative visibili anche sul portale www.fiaba.org.
Il Fiabaday, istituito dalla Direttiva della presidenza del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, accogliendo la proposta di Fiaba, nasce dal bisogno di trasmettere un segnale forte e concreto sul grave problema delle barriere, non solo fisiche e sensoriali, ma soprattutto culturali e psicologiche presenti nel nostro Paese.
[Fonte: AGI]
L’ingresso dei gruppi è fissato ogni ora, fino alle 18.
Dalle 9 alle 19 sul palco Fiabaday, allestito per la prima volta in Piazza Colonna, si alterneranno personaggi della politica, della cultura, dello sport, dello spettacolo e del mondo non profit.
Per tutto il mese di ottobre, nell’ambito della comunicazione di Fiaba sul tema ‘Per un nuovo senza barriere e una cultura della modernizzazione del vecchio’, sono previste visite guidate, uscite in mare nei maggiori porti nazionali con la collaborazione e il supporto delle capitanerie di porto e numerose altre iniziative visibili anche sul portale www.fiaba.org.
Il Fiabaday, istituito dalla Direttiva della presidenza del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, accogliendo la proposta di Fiaba, nasce dal bisogno di trasmettere un segnale forte e concreto sul grave problema delle barriere, non solo fisiche e sensoriali, ma soprattutto culturali e psicologiche presenti nel nostro Paese.
[Fonte: AGI]
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