C'è una "nazione" in Italia che non ha il diritto di scendere in una
stazione della metropolitana. Vorrebbe farlo per attraversare più
velocemente la città, ma non ci riesce per un motivo banale ma finora
irrisolvibile: ci sono le scale e non può scenderle e salirle.
La "nazione" che non riesce ad andare in metropolitana è quella formata dal milione e centomila disabili motori. Ora questa moltitudine in carrozzina guarda con speranza alla sentenza-pilota appena scritta a Roma dal giudice civile Federico Salvati, che ha ordinato a Roma Capitale e alla società per il trasporto urbano, l'Atac, di costruire nelle stazioni che ne sono sprovviste ascensori in grado di far salire e scendere persone che non possono camminare.
La "nazione" che non riesce ad andare in metropolitana è quella formata dal milione e centomila disabili motori. Ora questa moltitudine in carrozzina guarda con speranza alla sentenza-pilota appena scritta a Roma dal giudice civile Federico Salvati, che ha ordinato a Roma Capitale e alla società per il trasporto urbano, l'Atac, di costruire nelle stazioni che ne sono sprovviste ascensori in grado di far salire e scendere persone che non possono camminare.